Mino Maccari
(Siena 1898 - Roma 1989)
RITRATTO DI PIERO SANTI
olio su tavola, diam. cm 28
firmato e dedicato "A Piero Santi"
L'opera è accompagnata da autentica su fotografia dell'Archivio delle opere di Mino Maccari n. 1906
Su Mino Maccari, pittore, incisore, giornalista, intellettuale e uomo di politica e cultura, si potrebbero scrivere decine e decine di pagine; ripercorrerne i dati salienti della intensa esistenza occuperebbe per intero lo spazio di questa scheda e non basterebbe ancora.
Così non lo faremo affatto!
Preferiamo evocare il suo mondo, strampalato e beffardo: centinaia di incisioni, dipinti, e acquarelli, straordinari e irriverenti, tracciati con colori sciolti in acido solforico puro.
Politici ambigui e generali grassi come tordi infilzati di medaglie, uomini e donne del popolo ignari ed ebbri di alcool e stupidità, puttane truccatissime come maschere ridicole o tragiche, vestite in calze a rete e tacchi a spillo, insomma un'umanità allo sfascio dove solo pare valga l'affermazione di Cristo: chi non ha peccati scagli la prima pietra!
In questa bolgia da girone infernale scintillano per umana sensibilità alcuni intensi ritratti. Sono ritratti intimi, sommari spesso: pochi tratti di un pennello che in due colori, o tre, fermano più che i tratti fisionomici di un volto, quelli espressivi di un'anima.
Sono ritratti rari nella produzione dell'artista, e questo di Piero Santi del 1946 fra loro certo ne eccelle.
Era un bell'uomo Piero Santi, mercante d'arte e critico, e in intima amicizia con Rosai.
A Firenze dirigeva "L'Indiano", una galleria di arte moderna che si era conquistata in città una grande notorietà; fra gli artista di punta Soffici e Rosai appunto. Anche Maccari era di casa all'Indiano, la sua amicizia proprio con Rosai ve lo spingeva tutte le volte che passava per Firenze, forse è in quella stessa galleria che Mino ha dipinto il ritratto a Piero Santi, un dono in segno di stima e fratellanza.
E' un ritratto improvviso come un'istantanea solarizzata, dove la luce dei chiari viene diretta dal colore del fondo, è un volto assorto e intelligente, un volto moderno e a noi prossimo ma che la velocità del nostro tempo sia ormai definitivamente consegnando alla memoria e alla storia.
M.V.