Da Guido Reni
MADDALENA PENITENTE
olio su tela, cm 219x146,5
Provenienza
Collezione privata
Bibliografia di riferimento
D. S. Pepper, Guido Reni. A complete Catalogue of his Works with an
introductory Text, Oxford 1984, p. 267, n. 137, tav. 165
L. Mochi Onori, R. Vodret, Galleria Nazionale dArte Antica Palazzo
Barberini. I dipinti, catalogo sistematico, Roma 2008, p. 324.
Il dipinto replica, senza varianti, la Maddalena di Guido Reni conservata
presso la Galleria Nazionale dArte Antica di palazzo Barberini a Roma.
Portata a termine, probabilmente entro il 1633, per il cardinale Antonio
Santacroce, entrò dopo la morte di questi nella collezione Barberini dove
è
citata frequentemente dalle guide del XVIII e XIX secolo e dove rimase
fino
al 1812, anno in cui passò al ramo Colonna di Sciarra per poi essere
venduta ai Corsini di Firenze e dopo alterne vicende diventare di
proprietà
statale.
Limmagine della peccatrice che si pente dei propri peccati conobbe grande
fortuna tra la fine del XVI e i primi decenni del XVII secolo, nel clima
di
aspra polemica contro i protestanti, per accreditare la necessità del
sacramento della penitenza, e lo stesso Reni si cimentò nellesecuzione di
questo soggetto in diverse prove, molto apprezzate dalla committenza, che
ne faceva continua richiesta.
Una serie di copie, più o meno fedeli, testimoniano lapprezzamento
riscosso
in particolare dalla classica monumentalità della Maddalena oggi a palazzo
Barberini, splendido esempio dello stile maturo di Guido Reni,
caratterizzato dalla tipica luce argentata delle sue opere degli anni
trenta.
La tela qui offerta viene dunque ad arricchire questo corpus di repliche,
ponendosi accanto ad altri esemplari antichi, tra i quali si ricordano la
tela della Walters Art Gallery di Baltimora e quella conservata presso l
Alte Pinakothek di Monaco.