Opere e Oggetti d'arte antica e Contemporanea, Gioielli

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Un piatto e quattro piattini, Doccia, manifattura Ginori, 1810-1820       

Un piatto e quattro piattini, Doccia, manifattura Ginori, 1810-1820        in porcellana dipinta in policromia e oro con decoro a vedute, composto da un piatto con orlo listato di blu e centrato da una veduta, descritta sul  retro come Palazzo dei Cesari, e da quattro piattini tondi dal profilo     concavo, anchessi interessati da un decoro a piccole vedute accostato a un sottile ornato di oro, iscritti sul retro Veduta della Calabria, Veduta di Napoli, Molo di Portici, Ponte vecchio. Questo tipo di decoro è considerato uno dei più caratteristici della manifattura Ginori e fu introdotto molto  probabilmente dal pittore Ferdinando Ammannati, giunto nella manifattura   toscana da Napoli nel 1808, sulla scia dei servizi con vedute prodotti     dalla manifattura ferdinandea; piatto diam. cm 23,8 e piattino diam. cm 13                                                                            Bibliografia di confronto                                                  A. Biancalana, Porcellane e maioliche a Doccia. La fabbrica dei Marchesi   Ginori. I primi cento anni, Firenze 2009, pp. 166-168                     
Un piatto e quattro piattini, Doccia, manifattura Ginori, 1810-1820        in porcellana dipinta in policromia e oro con decoro a vedute, composto da un piatto con orlo listato di blu e centrato da una veduta, descritta sul  retro come Palazzo dei Cesari, e da quattro piattini tondi dal profilo     concavo, anchessi interessati da un decoro a piccole vedute accostato a un sottile ornato di oro, iscritti sul retro Veduta della Calabria, Veduta di Napoli, Molo di Portici, Ponte vecchio. Questo tipo di decoro è considerato uno dei più caratteristici della manifattura Ginori e fu introdotto molto  probabilmente dal pittore Ferdinando Ammannati, giunto nella manifattura   toscana da Napoli nel 1808, sulla scia dei servizi con vedute prodotti     dalla manifattura ferdinandea; piatto diam. cm 23,8 e piattino diam. cm 13                                                                            Bibliografia di confronto                                                  A. Biancalana, Porcellane e maioliche a Doccia. La fabbrica dei Marchesi   Ginori. I primi cento anni, Firenze 2009, pp. 166-168